sabato 21 novembre 2009

Konnichiwa Anne


Chi di noi non ha visto almeno una volta da bambino, anche solo in attesa di altri anime, lo storico "Anna dai capelli rossi".
Era la storia di una bimba orfana, Anna Shirley, che viene adottata da Marilla e Matthew Cuthbert, due anziani fratelli. Non si sono mai sposati, quindi vivono assieme in una fattoria chiamata "Tetto Verde" ad Avonlea e qui si svolgono le vicende della piccola Anna.

L'anime era tratto dalla novella per bambini: Anne of Green Gables di L. M. Montgomery.
In Giappone questa novella è molto conosciuta, sia per la traduzione del lubro, sia per la trasposizione animata curata da Isao Takahata (futuro fondatore dello Studio Ghibli).


Ebbene, la Nippon Animation, che nel 1979 si occupò di questo anime, in occasione del trentennale dell'anime, ha prodotto un prequel dal titolo Konnichiwa Anne trasmesso in Giappone da Fuji TV a partire da aprile 2009.
La storia ripercorre i primi anni di vita di Anna, prima di arrivare ad Avolnea.
E' interessante notare come a distanza di ben trenat'anni siano riusciti a mantenere lo stesso stile della serie classica, mantenendo così un file conduttore. Splendidi sfondi acquerellati, storia semplice e divertente sulle avventure di Anna.


Questo è sicuramente un anime che i nostalgici come me apprezzeranno :)

mercoledì 18 novembre 2009

I Come with the Rain

E' finalmente uscito l'ultima fatica cinematografica del mio amato Kimura-kun!!!
Il film in questione s'intitola I come with the Rain.
E' una co-produzione Giappone, Corea, Francia, diretta dal regista Anh Hung Tran.
Il cast, oltre che al già citato Kimura, ci sono Josh Hartnett, Elias Koteas, Lee Byung-hun, Shawn Yue, Tran Nu Yen-Khe, Eusebio Poncela (mi direte chi è Eusebio??? non lo so XD).


Ma passiamo alla trama...
Il detective privato Kline, ex agente della polizia di Los Angeles, arriva a Hong Kong per indagare sulla scomparsa di Shintao (Kimura), il figlio di un facoltoso uomo d'affari cinese. Giunto in città, Kline prende contatto con un suo amico ed ex collega, Joe Men Zi, che lavora per il locale corpo di polizia. Insieme, seguendo una serie di tracce lasciate da Shintao, i due giungono fino al gangster Su Dongpo e alla sua ragazza tossicodipendente Lili, ma quando le ricerche stanno per dare la soluzione finale, Kline comincia ad essere perseguitato dai fantasmi del suo passato che lo distraggono dall'indagine.

Kimura Takuya ha avuto solo due giorni per decidere se accettare o meno a questo film. La sua più grande preoccupazione era quella di non essere all'altezza delle aspettative, soprattutto dopo aver letto il copione e aver capito che quello che avrebbe interpretato non sarebbe stato un ruolo facile.
Shintao, infatti, è un personaggio che trasmette molto dolore, sofferenza, solitudine e tristezza.
Kimura continua dicendo che ha dovuto esprimere agonia estrema, il racconto era irrealistico; c'era una scena in cui compariva una croce e lui non essendo cristiano ha dovuto pensare a come muoversi in quel ruolo (sono curiosa di vederla questa scena per capirne la difficoltà).
L'attore ha anche affermato che se avesse saputo prima della presenza di Josh Hartnett e Lee Byung-hun non avrebbe accettato perchè intimidito dalla loro bravura.
(NdA, cioè IO: Amore mio, sei troppo modesto!!!)

Se avete voglia di leggere tutta l'intervista di Kimura-kun sulla vicenda, potete farlo QUI.

Purtroppo da noi il film non è stato lanciato (spero accada presto, anche se il doppiaggio italiano di Kimura mi preoccupa non poco...sono troppo abituata a vederlo recitare in giapponese). Quindi chi volesse può vederlo, ma in inglese.
Personalmente prego che qualche anima pia ne faccia almeno dei sub ita, in modo da poterlo guardare e capire un po' di più :P